#miataweekveloce: MX-5 NB, capitolo secondo

#miataweekveloce: MX-5 NB, capitolo secondo

È la roadster del Sol Levante per antonomasia. È leggera, ben equilibrata, unisce alla tradizione delle spider inglesi ed italiane degli Anni ’60 col mitologico saper fare nipponico. Della genesi della Mazda MX-5 e del giornalista americano Bob Hall, colui che la concepì alla fine degli anni Settanta, avevamo parlato qui. Ora è arrivato il momento di ripercorrere tutte le fasi della sua evoluzione: quattro puntate, una per generazione, dalla prima del 1989 a quella attualmente in commercio. Capiamo meglio com’è cambiato questo piccolo grande mito dell’automobilismo nei suoi trenta e più anni di successo da record. Si, perché la MX-5 o Miata o Eunos Roadster o semplicemente Roadster — chiamatela come vi pare — è presente dal 2016 nel Guinness World Record alla voce ‘sportiva a due posti più venduta del mondo‘ con oltre un milione di unità consegnate.

Mazda MX-5 NB 10th Anniversary 1

SECONDA SERIE, NB (1998-2005). Nel 1998 la MX-5 si rifà il look e arriva sul mercato la nuova generazione, riconoscibile dalla numerazione di telaio che inizia con sigla NB. Le dimensioni esterne vengono leggermente modificate: 396 cm di lunghezza (-15 mm), 168 cm di larghezza (+5 mm) e 124 cm in altezza (invariata). Il telaio è lo stesso della serie precedente, ma rinforzato in vari punti per ottenere una maggiore rigidità. Gli interventi estetici sia esterni sia interni sono numerosi, partendo dalla scelta di eliminare i fari a scomparsa e proseguendo con una modifica sostanziale delle linee di carrozzeria disegnate da Tom Matano. Arriva anche un nuovo cambio a sei rapporti, appannaggio esclusivo delle due serie in tiratura limitata Miracle e 10th Anniversary con motore milleotto. La potenza di quest’ultimo, grazie ad un aumento del rapporto di compressione, raggiunge quota 140 cavalli; come diretta conseguenza, la velocità massima sale fino a 197 km/h. Per quanto riguarda invece la versione da 1,6 litri, si passa da 90 a 110 cavalli. In entrambe le versioni, però, l’ABS rimane di stanza nel listino degli optional.

Mazda MX-5 NB 3

SI AGGIORNA. Nel 2000 Mazdaspeed — la divisione performance interna al brand — rilascia una versione speciale, la Roadster C-Spec. Il design della vettura viene completamente rivisitato per migliorare l’efficacia aerodinamica e sotto al cofano batte un potente due litri da 200 cavalli tondi tondi. L’anno successivo, in occasione del restyling, viene introdotta una nuova versione dell’1.8 che, grazie al sistema Variable Valve Timing, può vantare 155 cavalli in Giappone ed in Australia, 147 cavalli in Europa e 130 negli States dove la regolamentazione per le emissioni inquinanti impone limitazioni più restrittive. La motorizzazione millesei rimane invariata. La scocca riceve alcune modifiche che la irrigidiscono ulteriormente a livello torsionale. I gruppi ottici anteriori e posteriori vengono sostituiti e la stessa sorte tocca anche al paraurti anteriore, ora dotato di fendinebbia. Le differenze più tangibili si notano nell’abitacolo, con l’adozione di nuovi sedili dal poggiatesta integrato, console e tunnel centrale riprogettati, volante sportivo e strumentazione ridisegnati.

Mazda MX-5 NB Mazdaspeed

Tutto sulle quattro versioni di Mazda MX-5

  • Mazda MX-5 NB 1
  • Mazda MX-5 NB 2
  • Mazda MX-5 NB 3
  • Mazda MX-5 NB 4
  • Mazda MX-5 NB 10th Anniversary 1
  • Mazda MX-5 NB 10th Anniversary 2
  • Mazda MX-5 NB 10th Anniversary 3
  • Mazda MX-5 NB 10th Anniversary 4
  • Mazda MX-5 NB Mazdaspeed 1
  • Mazda MX-5 NB Mazdaspeed 2
  • Mazda MX-5 NB Mazdaspeed 3
  • Mazda MX-5 NB Mazdaspeed 4
  • Mazda MX-5 NB Restyling 1
  • Mazda MX-5 NB Restyling 2
  • Mazda MX-5 NB Restyling 3
  • Mazda MX-5 NB Restyling 4
  • Mazda MX-5 NB
  • Mazda MX-5 NB 7
  • Mazda MX-5 NB Mazdaspeed
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