
Questa Toyota IQ ha mangiato un chilo di peperoncini a colazione
È più rara di una Ferrari F40, di una Lamborghini Countach, persino di una McLaren F1. Ma è anche molto, molto meno desiderabile (parliamo senza rancore e la Toyota converrà, ne siamo certi). Con la IQ, una furbissima e minuscola “macchinine” che nello spazio di una borsa frigo poteva accogliere quattro persone, la casa giapponese scompaginò il settore delle citycar. Ma quello scricciolo non era certo un bolide…
I CAVALLI NON BASTANO. La 1.3 aveva quasi 100 CV, una trentina abbondante in più della 1.0, ma nemmeno in quella versione frizzantina la Toyota IQ poteva sognarsi di sfidare al semaforo un’Abarth 500 o una Mini Cooper. Ma non tutti forse sanno o ricordano che i ragazzi della Gazoo Racing, la divisione sportiva della casa giapponese, s’ingegnarono per crearne una versione GRMN…

PIÙ RIGIDA E CON UNA MARCIA IN PIÙ. Quelle M e N alla fine di questa criptica sigla stanno per “Meister of Nürburgring”, anche se ci va un pizzico di coraggio (o forse di pazzia) per cercare di dettare legge tra i cordoli del circuito più insidioso al mondo con una piccoletta così. Sia come sia, la Toyota ne ha fatte addirittura due versioni, di IQ GRMN: la prima aveva un look più “cattivo” ed era mossa dal 1.3 da 100 CV, ma aveva un cambio manuale a sei marce, i freni a disco anche sulle ruote posteriori e le sospensioni a prova di cordoli, più che di sampietrini.


ANCHE COL VOLUMETRICO. Nel 2012 arrivò un’altra auto: grazie a un compressore volumetrico, i cavalli del 1.3 passarono da 100 a poco più di 120, che non erano tanti in assoluto, ma più che sufficienti per andare forte con un’auto che non arrivava ai 900 kg di peso. La Toyota ha costruito solo 100 IQ GRMN sovralimentate, e oggi i prezzi rispecchiano questa rarità: in Giappone, se ne trovate una, le cifre vanno dai 30.000 ai 40.000 dollari, più importazione e viaggio. Li spendereste per la capostipite delle GRMN?

















