#velocepopcorn: Races to the Clouds, Ari Vatanen
La Pikes Peak International Hill Climb è una cronoscalata che si disputa ogni anno in Colorado dal 1916, solitamente in concomitanza con i festeggiamenti del 4 luglio. Nel panorama del motorsport a stelle e strisce questa gara è, per data di fondazione, seconda solo alla 500 miglia di Indianapolis (1911). La partenza è posta a 2862 metri d’altitudine, il percorso si sviluppa per un distanza totale di 19,99 chilometri articolati da 156 tra curve e tornanti. Il traguardo è situato a quota 4300 metri, per un dislivello di 1439 metri con pendenza media del 7 percento e punte del 10,5 percento. In molti la chiamano Corsa degli Angeli o Gara verso le Nuvole. La carreggiata presentava la particolarità, unica nel suo genere, di essere in parte asfaltata e in parte sterrata; i tratti asfaltati sono aumentati progressivamente, fino a completare l’asfaltatura dell’intero percorso per l’edizione 2012. Altra peculiarità era la mancanza di qualunque tipo di protezione lungo gran parte del percorso, per cui i partecipanti si trovano a correre rasentando precipizi mozzafiato. Non ultimo, poiché il punto di partenza e il punto di arrivo si trovano ad altitudini molto differenti, temperatura, pressione e meteo mutano notevolmente tra partenza e arrivo, tanto che non è affatto raro imbattersi all’inizio in condizioni di tempo soleggiato per poi trovare neve in vetta.
AL CARDIOPALMA. Nel 1988 Ari Vatanen si presenta al via con una Peugeot 405 T16 GR appositamente preparata: motore da 1905 cc, sovralimentazione affidata ad un turbocompressore Garrett, 600 cavalli su 880 kg di peso. L’accelerazione è brutale, la scalata inarrestabile e i brividi sono da cardiopalma: il pilota finlandese non risparmia i cavalli, sfrutta tutta la pista e – in un ormai epico frangente -ripara gli occhi dal sole staccando una mano dal volante. Manco a dirlo, Vatanen e la Peugeot conquistano la prima posizione. Il tempo di 10’47″22 resterà un record imbattuto per cinque edizioni. Il video-capolavoro è stato voluto dalla Casa francese e diretto da Jean Louis Mourney; nel 1990, vincerà il Grand Prix Du Film in Festival di Chamonix, un Silver Screen allo US Industrial Film & Video Festival di Chicago, il premio della giuria al Festival International Du Film D’Aventure in Val D´Isere e un Golden Award all’International Film Festival di Houston.
https://www.youtube.com/watch?v=GoMaBh7XJNE
20 km e 156 curve: la Corsa tra le Nuvole, la sfida tra elettroni e fiamme
Ari Vatanen 10:47.22 Peugeot 405 Turbo 16 – Climb Dance (dirt track)
Fumio Nutahara 10:15.380 Toyota TMG EVP002
Sébastien Loeb 8:13.878 Peugeot 208 T16 Pikes Peak
Romain Dumas 7:57.148 Volkswagen I.D.R.