Come ti cambio i connotati a una Rolls Royce Phantom

MASSIMA ESCLUSIVITÀ. Novitec, tuner tedesco specializzato in supercar e hypercar estreme, vanta una controparte lussuosa chiamata Spofec, dedicata esclusivamente al marchio più nobile e famoso del mondo. L’ultima sua creazione è basata sulla Rolls Royce Phantom Series II, una vettura che in termini di opulenza e regalità non ha praticamente rivali, vanto della corona e sogno di qualsiasi autista. Ma è possibile elevare ulteriormente un livello tale di esclusività? Tsk, che domande… La Phantom di Spofec fa apparire la versione originale come una Serie 3 diesel versione base, grazie a diversi interventi mirati e delicati quanto un pugno nello stomaco.

ADDIO DISCREZIONE. All’occhio balzano subito gli immensi cerchi SP3 da 24 pollici realizzati in collaborazione con Vossen: enormi, lucenti, con feritoie per il raffreddamento e disponibili in 72 colorazioni diverse, una per ciascun video rap che vi verrà voglia di girare. Cambia anche il paraurti anteriore della Rolls Royce Phantom by Spofec, impreziosito da componenti in carbonio, e le minigonne laterali, ora più vistose, insieme ad un piccolo spoiler posteriore. Per rendere più guidabile questo mastodonte nero, i tecnici della Spofec hanno ritarato le sospensioni adattive, ora 40 millimetri più vicine al suolo finché non vengono superati i 140 km/h.

PRESTAZIONI DA HOT HATCH. Il massiccio motore di derivazione BMW è stato a sua volta oggetto di attenzioni: una nuova Ecu e una maggior pressione di sovralimentazione han portato il 6,75 litri V12 a ben 685 CV e 1010 Nm (già da 1600 giri) per uno 0-100 archiviato in 5 secondi netti. Considerate che la Raolls Royce Phantom standard ha 571 CV, 850 Nm e, sullo 0-100, necessita di 3 decimi in più. Insomma, il vostro chauffeur non avrà più scuse per eventuali ritardi.

POCO BRITISH. Gli interni – in total black con accenni rossi – mantengono una qualità impareggiabile, sempre distinti da un cruscotto che pare un’opera d’arte. Ma per quanto il risultato raggiunto da Spofec sia appariscente quanto una petroliera in fiamme, non scade nello stile pacchiano di Mansory – tanto per dire un nome a caso –  dove il livello di sobrietà è quello di Leonardo di Caprio in The Wolf of Wall Street. Tuttavia, dubitiamo che lo Spirit of Ecstasy, dall’alto del muso della Rolls Royce Phantom, approverà.