La hypercar Aston Martin che non potete dimenticare

Guardatela. Ammirate bene quelle linee toniche e muscolose, tese ma al tempo stesso fluide come lo scorrere di un torrente. Concentratevi sulle proporzioni, sui minacciosi sfoghi d’aria laterali, sull’incredibile design dei fari posteriori che richiamano il logo Aston… ora pensate che quest’auto venne presentata sedici anni fa. S-e-d-i-c-i. Oltre a farci sentire vecchi l’Aston Martin One-77 è in grado di far temporaneamente venire la labirintite, un lampo di confusione a causa di quelle linee ancora modernissime e dannatamente sexy. La hypercar inglese venne presentata al Salone di Parigi del 2008, lasciando sbalorditi gli spettatori. 

UNA DEGNA RIVALE. Giunse qualche anno in ritardo rispetto al terzetto magico Enzo-Carrera GT-Zonda, eppure anche la One-77 avrebbe potuto dire la sua. Di tutte le meraviglie a tiratura limitata prodotte da Gaydon la One-77 è una di quelle che mai potrete scordarvi, come la Vulcan o la DB4 GT Zagato Continuation. Prodotta in soli 77 esemplari e con un prezzo di un milione di sterline (da qui il nome) questa sublime hypercar non è tutta bei faccini e design: il motore è un V12 da 7.3 litri rivisto da Cosworth per erogare 750 cavalli e 750 Nm di coppia, il telaio è una monoscocca in fibra di carbonio e la carrozzeria è in allumino realizzata a mano. Lo 0-100 è questione di 3,6 secondi, mentre la velocità massima è di 354 km/h. 

PREZZO DOLOROSO. Il cambio della One-77 è stato prodotto dalla famosa Graziano, un sei marce semi automatico, mentre i freni sono ovviamente carboceramici; utili, anche perché il peso a secco nonostante tutto è di 16 quintali. Spettacolari le sospensioni push rod in bella vista, qualcosa che fisserei ogni sera prima di andare a dormire. Particolarissimi anche gli interni, una profusione di carbonio e pelle tra cui spiccano i caratteristici sedili; ovviamente il tutto era personalizzabile dal reparto Q. Questo incredibile esemplare – con interni in pelle chiara, carrozzeria verniciata di un bellissimo grigio/azzurro e 4.000 km – è passato di mano di recente presso la DK Engineering, salone inglese specializzato in hypercar e vetture da corsa. Prezzo su richiesta, ma trattandosi di una One-77 preparate almeno un paio di milioni di sterline.