Mercedes-AMG A45: una bomba di motore

UN UOMO, UN MOTORE. Da sempre è la filosofia della AMG quando si tratta di assemblare i propulsori più speciali. Una volta c’erano soltanto i grandi V8 e V12, ma da quando è arrivata la prima Mercedes-AMG A45 nel 2013 i tecnici di Affalterbach hanno iniziato a mettere le mani sui piccoli quattro cilindri ed ora, a pochi mesi dalla presentazione della nuova generazione della AMG A45, arriva un nuovo motore 2.0 tubo a benzina (nome in codice M139) che di cavalli ne avrà ben 421. Una potenza quasi da record per un duemila, che supera di oltre 20 cavalli il precedente M133 e fa invidia anche alcune automobili con il doppio dei cilindri.

ALL’AVANGUARDIA. Nella nuova area di montaggio, è già partita la produzione degli M139, che finiranno sotto al cofano delle future Classe A, CLA e GLA in versione 45. Ad una prima occhiata si può già notare una grande differenza rispetto al precedente M133: il propulsore verrà montato ruotato di 180 gradi rispetto al passato. Ora la turbina e il collettore di scarico sono dietro al motore, a ridosso del’abitacolo, mentre l’aspirazione è in presa diretta con la mascherina. Ciò garantisce un migliore afflusso dell’aria e permette al cofano di scendere più in basso, riducendo la sezione anteriore del muso e migliorando, quindi, l’aerodinamica. La nuova turbina lavora fino ad una pressione di 2,1 bar e grazie alla valvola wastegate a controllo elettronico e alla tecnologia twin scroll garantisce una spinta più pronta e lineare ad acceleratore paralizzato e ai medi regimi. L’interno dei cilindri è, invece, ricoperto da uno speciale strato brevettato (Nanoslide) che riduce la frizione con il pistone, mentre per la prima volta – su un quattro cilindri della Mercedes – sono stati utilizzati gli iniettori a due stadi: la benzina entra prima nella camera di combustione e in un secondo momento nel collettore di aspirazione. Infine il filtro antiparticolato consente al nuovo propulsore di rientrare nelle severe normative.

FINO A 7200 GIRI. Le specifiche tecniche riflettono tutto il lavoro degli ingegneri tedeschi: il quattro cilindri da 1991 cc arriva fino a 7200 giri, un valore non comune per un piccolo motore sovralimentato, ed eroga 421 cavalli a 6750 giri per le più performanti varianti S. La coppia massima di 500 Nm è disponibile tra i 5000 e i 5250 giri. Sulle 45 AMG ‘non S’ erogherà, invece, 381 cavalli a 6500 giri e 480 Nm di coppia tra i 4750 e i 5000 giri.