Pagani Huayra R, anche la “virtuale” è da sogno

Guidare una Pagani rientra certamente tra i sogni proibiti di qualsiasi appassionato di supercar, ma mettersi al volante di un’auto vera è una fortuna che hanno in pochi.

UN “GIOCATTOLO” PER POCHI. Virtualmente, però, tutti gli altri potranno“consolarsi” con un simulatore coi fiocchi, confezionato dalla stessa Pagani in collaborazione con Racing Unleashed, azienda specializzata in simulatori professionali. Ma perché “virtualmente”? Perché i primi esemplari sono destinati ai possessori di Huayra R, ossia l’auto sulla base della quale è stato tarato il simulatore, e poi perché, sebbene il prezzo non sia ancora noto, difficilmente sarà alla portata di molti…

PER TENERSI ALLENATI. Ma perché offrire un simulatore a chi già ha acquistato una Huayra R in carne e ossa, pardon telaio e carrozzeria? “Desideravamo creare un simulatore di guida professionale, dinamico, con un livello di immersività e realismo straordinario, che contribuisse al costante perfezionamento dello stile di guida dei nostri clienti”, spiega Franco Morsino, capo della Dinamica del Veicolo della Pagani. Grazie al simulatore, quindi, ogni cliente potrà prendere confidenza con la propria vettura, accumulare chilometri e scoprire i segreti di tanti circuiti sparsi in giro per il mondo senza mettere a rischio la supercar vera, che vale più di tre milioni di euro.  Il pilota potrà guidare in autonomia oppure prenotare sessioni di allenamento da remoto. La Pagani organizzerà eventi virtuali in cui mettersi alla prova e i clienti potranno organizzare in modo indipendente sfide e sessioni tra loro.

(QUASI) COME L’AUTO REALE. Il progetto è partito nel 2020, coinvolgendo il team della Dinamica del Veicolo per la creazione di modelli realistici e quello di Pagani Arte per trasportare l’essenza delle vetture del marchio in un prodotto di design. Le due squadre hanno poi affidato a Racing  Unleashed il compito di creare una postazione virtuale realistica e immersiva, in grado di riprodurre in modo estremamente realistico i movimenti della vettura e le caratteristiche dell’asfalto.

UN PEZZO DI DESIGN. Le forme della Huayra R sono state la base di partenza nella progettazione del simulatore: si ritrovano quindi le linee plastiche e morbide e le forme ellittiche dell’auto vera. Stare seduti al simulatore doveva dare le stesse sensazioni di mettersi al volante di una Huayra R e per questo si ritrovano gli stessi materiali, a partire dalla fibra di carbonio. Il posto di guida è esattamente identico a quello della supercar reale, e alcuni componenti, per esempio quelli in alluminio dell’hi-fi, sono stati lavorati con la medesima cura artigianale delle auto della Pagani. Il risultato è un simulatore che è un autentico pezzo di design, degno di essere mostrato all’interno delle abitazioni dei possessori della supercar italiana e non nascosto in qualche stanzetta dove gli ospiti non vanno.

COME IN PISTA. Particolare attenzione è stata posta all’esperienza sonora, con altoparlanti integrati nel sedile che “sparano” nelle orecchie del pilota le note inconfondibili del V12 e un sistema in grado di trasferire al corpo le vibrazioni trasmesse dalla strada. Insomma, la cosa suona divertente, ma prima di esprimere un giudizio bisognerebbe farsi un giretto…