Suzuki Katana 7548: la one-off in stile Shark 750
Prima la notizia: è arrivata. Certo la cosa era già nell’aria, ma non si sapeva ancora niente di certo e, per scaramanzia, non te l’ho voluto anticipare. Insomma, Suzuki ha appena presentato una special su base Katana. Liberamente ispirata alla versione Shark 750 del 1984 (quella col cupolino che sembrava uno squalo, appunto, e il telaio d’oro), si chiama Katana 7548 e la riconosci subito. Quei colori che oggi sono roba di tutti i giorni, allora erano appannaggio solo delle auto sportive: grigio opaco e, appunto, tanto oro. La Katana, l’affilatissima spada dei samurai giapponesi, arrivò sul mercato proprio come una sciabolata. Disegnata da Hans Muth, ex guru Bmw, stupì il mondo per quel becco sotto il fanale rettangolare e una linea che sembrava abbracciare il fortunato centauro seduto sopra (cosa che tecnicamente sta per una perfetta integrazione moto-pilota).
LA NOVITÀ. Mettendo da parte le nostalgie: questa one-off monta, come da copione, un’evoluzione del motore della GSX-R1000 K5 (messo a punto per erogare i suoi 150 cv in modo rotondo e progressivo a partire dai bassi). Telaio in alluminio super rigido e una forcella anteriore upside-down KYB da 43mm completano il pacchetto (certo, ci sono anche ABS e controllo di trazione). In realtà, però, questa special ha altri dettagli ancora più interessanti: lo scarico in titanio realizzato appositamente da Akrapovič e il cupolino maggiorato (cosa che la rende quasi una tourer). Per non parlare di alcuni tocchi estetici come l’esplosiva scritta Suzuki sul serbatoio e le strisce che disegnano il cupolino. D’accordo, è una one-off, ma se vi fate sentire, Suzuki vi ascolterà.
