Bugatti Chiron: tutte le anime del mito

Sebbene Louis Chiron sia stato uno dei piloti più importanti del periodo tra la prima e la seconda guerra mondiale, oggi il suo cognome è più noto per essere diventato il nome di una delle più incredibili automobili mai prodotte: la Bugatti Chiron. La fibra di carbonio di carrozzeria e telaio contengono un portentoso motore W16 da 7993 cc sovralimentato da 4 turbocompressori che invia alle quattro ruote motrici una potenza di 1500 CV e una coppia di 1600 Nm, e stiamo parlando solo della versione entry-level. Alla massima velocità svuota il serbatoio da 100 litri della benzina in circa 8 minuti, con un consumo di 190 litri ogni 100 km. In questo articolo analizzeremo tutte le varianti della gamma della Chiron dalla meno alla più costosa, a partire dalla versione “base” da 2,4 milioni di euro presentata per la prima volta nel 2016 fino ad arrivare alla Super Sport 300+, che celebra il superamento della barriera delle 300 miglia orarie. In un articolo successivo ripercorreremo le edizioni ancora più speciali, prodotte in numeri limitatissimi di esemplari (spesso soltanto uno). 

BUGATTI CHIRON. Si può parlare di una versione base di un’auto così eccezionale? Pur trovandoci di fronte a un capolavoro ingegneristico prodotto in soli 100 esemplari, la prima variante della Chiron è la più “banale” del modello della Bugatti. Ma nonostante sia la versione un po’ più “entry-level” delle altre Chiron, le sue caratteristiche sono comunque pazzesche, con una velocità massima autolimitata a “soli” 420 km/h e accelerazioni brucianti (0-100 in 2,4 secondi, 0-200 in 6,1, 0-300 in 13,6 e 0-400 in 32,5). La Chiron, anche in questa configurazione base, costava 2,4 milioni di euro e i clienti potevano potevano personalizzarle a proprio piacimento, rendendo ciascuna Chiron un esemplare unico. 

BUGATTI CHIRON SPORT. Presentata nel 2018 al Salone di Ginevra, la versione Sport nasce per focalizzarsi maggiormente sulla pista. Non cambia il motore W16 rispetto alla versione standard, ma la sua dinamicità è maggiore, tanto da abbassare di 5 secondi il tempo sul giro a Nardò, grazie a una riduzione del peso di 18 kg e a un pacchetto di guida con sospensioni più rigide e un nuovo sistema Dynamic Torque Vectoring. La sua produzione conta 60 esemplari, venduti a partire da 2,65 milioni di euro.

BUGATTI CHIRON PUR SPORT. Altri due anni e nel 2020 arriva anche la Chiron Pur Sport, anch’essa prodotta in 60 esemplari venduti a partire da 3 milioni di euro. La Pur Sport esalta ulteriormente il concetto della Sport, togliendo altri 27 kg di peso, portando più in alto la zona rossa del limitatore, rivedendo la trasmissione e installando un enorme spoiler posteriore fisso. Le molle sono più rigide del 65% all’anteriore e del 33% al posteriore. Anche i cerchi sono stati modificati appositamente per convogliare l’aria verso il grande diffusore posteriore.

BUGATTI CHIRON SUPER SPORT. Con una produzione di 80 unità, vendute a partire da 3,2 milioni di euro, la Chiron Super Sport è meno rara della Pur Sport ma è probabilmente ancora più raffinata. Infatti mentre la Pur Sport è stata progettata con particolare attenzione all’utilizzo in pista, la Super Sport massimizza la sua velocità in ogni ambito di utilizzo. Si riconosce per un frontale ribassato e una parte posteriore più lunga, che migliora le prestazioni aerodinamiche. Se i 1500 CV delle altre Chiron vi sembrano pochi, la Super Sport ne aggiunge altri 100, per prestazioni ancora migliori. Curiosamente, la Bugatti non si scomoda nemmeno a dichiarare il tempo sullo scatto da 0 a 100 km/h, partendo direttamente da quello da 0 a 200: 5,5 secondi. Lo 0-300? 12,1 secondi, un secondo e mezzo in meno della Chiron base. È stata presentata nel 2021.

BUGATTI CHIRON SUPER SPORT 300+.  Il 2 agosto del 2019, una speciale Chiron su un circuito in Germania raggiunse la velocità di 490,484 km/h, facendo della Bugatti il primo costruttore ad abbattere il muro delle 300 miglia orarie. Un paio di mesi dopo, al Salone di Francoforte, viene annunciata una serie limitata di 30 unità denominata Super Sport 300+, che celebra proprio quel record. Ha lo stesso motore potenziato e la carrozzeria allungata della Super Sport di cui vi abbiamo appena parlato (che però è nata dopo), ma la 300+ ha interni più spartani e si riconosce per una livrea color carbonio con strisce arancioni. Le consegne sono iniziate a metà 2021 e ogni cliente ha dovuto sborsare 3,5 milioni di euro.