Chevrolet Corvette, breve storia di un mito eterno

Se si parla di auto sportive americane, uno dei primi modelli a venire in mente è senza dubbio la Chevrolet Corvette: non solo è considerabile la prima vettura sportiva prodotta negli Stati Uniti, ma dal 1953 è stata prodotta ininterrottamente in otto diverse generazioni. Oltre settant’anni di storia che hanno cambiato per sempre l’automobilismo a stelle e strisce, creando parecchi estimatori in tutto il mondo. In questi sette decenni la Corvette ha sempre mantenuto la configurazione a due posti aumentando man mano il livello delle prestazioni, anche spostando il motore dalla parte anteriore a quella posteriore dell’auto, e passando dal telaio a longheroni delle prime tre generazioni alla scocca portante dei modelli più moderni.

CORVETTE C1 (1953-1962). La prima generazione della Corvette viene lanciata dalla General Motors sull’onda dell’entusiasmo americano per le auto sportive europee nato negli anni del secondo dopoguerra. La sua elegante carrozzeria, progettata da Harvey Earl e simbolo dell’ottimismo americano degli anni ’50, avvolgeva un abitacolo a due posti secchi. Nei suoi nove anni di produzione, la C1 fu proposta con diversi motori, dal 6 cilindri in linea fino al 5.4 V8 capace di oltre 300 CV. Tutti i propulsori erano abbinati, a scelta, a un cambio automatico a due marce o a un manuale a tre o quattro rapporti. 

Corvette C1

CORVETTE C2 (1962-1967). Nel 1963, la seconda generazione della Corvette rivoluzionò completamente il design, modellandosi sull’auto da corsa Sting Ray, e per la prima volta venne proposta anche in versione coupé. Progettata da Larry Shinoda, già papà della Ford Mustand “Boss” 302, la C2 divenne subito un classico grazie alle sue linee futuristiche e al lunotto sdoppiato. Il suo aspetto spaziale era perfettamente in linea con lo “spirito” della Nasa, con la quale la General Motors all’epoca aveva un accordo di fornitura di auto aziendali (gli astronauti più in vista, come Neil Armstrong e Buzz Aldrin, guidavano una Corvette). Nel 1965 debuttarono i motori V8 Big Block, che fornivano 425 CV, mentre nell’ultimo anno di produzione la Corvette offriva ai conducenti un piantone dello sterzo in grado di assorbire l’energia, luci di emergenza e un sistema frenante a doppia pompa.

Corvette C2

CORVETTE C3 (1968-1982). Un’altra riprogettazione totale fece nascere la Corvette C3, che sotto al suo lungo cofano ospitava diversi motori V8, dall’iconico Small Block 327 al potente mostro da 7 litri di cilindrata, perfetto per gli astronauti abituati alla potenza dei razzi spaziali. I clienti degli anni ’70 potevano scegliere una Corvette con 450 CV, quasi 100 in più rispetto alla contemporanea Ferrari 512 BB. Tra le caratteristiche della C3 troviamo i fari a scomparsa e un design esterno che ricordava la show car Mako Shark II. Disponibile come coupé e come cabriolet, divenne un’auto da non sottovalutare anche in pista, dove la Sting Ray riuscì a impensierire i modelli europei (Jaguar E-Type in primis) sui circuiti di tutto il mondo.

 Corvette C3

CORVETTE C4 (1984-1996). Se la Corvette C3 incarnava appieno lo stile degli anni ’70, la C4 è figlia indiscussa del decennio successivo. Il modello di nuova generazione offriva ai conducenti il massimo in termini di prestazioni, con un Cx migliore del 24% e una velocità massima di oltre 240 km/h. Per l’epoca, la tecnologia era all’avanguardia, con un futuristico cruscotto digitale e un telaio completamente nuovo, non più a longheroni ma a scocca portante. La carrozzeria utilizzava pannelli compositi per mantenere basso il peso e per la prima volta tra le varie opzioni di cambio c’era un manuale a sei marce. Nel 1990 debuttò la Corvette ZR-1, che per prima montava gli airbag lato conducente di serie. Fu una C4 la milionesima Corvette prodotta, uscita dalla fabbrica il 2 luglio del 1992: era una cabriolet bianca con interni rossi, in omaggio alla tipica livrea della capostipite degli anni ’50. 

Corvette C4

CORVETTE C5 (1997-2004). Introdotta nel 1997, la quinta generazione modernizzò ulteriormente il modello, diventando un grande successo tra gli appassionati di auto ad alte prestazioni. La Corvette C5 aveva sotto il cofano un 5.7 V8 da 345 CV e, grazie alla sua struttura leggera e a un sistema di sospensioni molto più raffinato, portò prestazioni e manovrabilità a un livello molto più alto rispetto al passato. Con ammortizzatori magnetoreologici ad alta tecnologia e una velocità massima che superava i 270 km/h, a livello di esperienza di guida poteva giocarsela con le ben più costose rivali europee. 

Corvette C5

CORVETTE C6 (2005-2013). La Corvette di sesta generazione, lanciata nel 2005, rappresentò un’evoluzione del design della quinta, rispetto alla quale la principale differenza era rappresentata dalla scomparsa dei fari retrattili. Per la prima volta, la versione decappottabile era disponibile con il tettuccio elettrico, mentre il sistema multimediale e il navigatore erano disponibili per la prima volta. Varianti ispirate alle corse come la Z06 spinta da un 7.0 con 505 CV e la ZR1 con il 6.2 litri sovralimentato da 638 CV assicuravano prestazioni strabilianti sul dritto, con quest’ultima in grado di sfrecciare oltre i 320 km/h. 

Corvette C6

CORVETTE C7 (2014-2019). Con la C7 la Corvette tornò a linee più affilate, abbinate a materiali più moderni e motori ancora più potenti. Ma in generale ripete la formula che aveva fatto la fortuna del modello per oltre 60 anni: un grande motore sotto il lungo cofano anteriore che portava la potenza alle ruote posteriori. La tecnologia sofisticata di cui era dotata la Corvette C7, tra cui un rapido cambio automatico a 8 rapporti, permetteva alla supercar a stelle e strisce di confrontarsi alla pari con i modelli dei marchi europei più prestigiosi. Se la versione “base” scattava da 0 a 100 km/h in circa quattro secondi, al vertice della gamma c’era la ZR1 sovralimentata, che grazie a 755 CV era in grado di accarezzare la spaventosa soglia dei 350 km/h.

Corvette C7

CORVETTE C8 (2020). La Corvette oggi in vendita è la più rivoluzionaria della storia: per la prima volta il motore passa dall’anteriore al posteriore. Ne deriva una migliore distribuzione dei pesi, a tutto vantaggio dell’agilità. Il motore “base” è un 6.2 V8 con 465 CV. Nel 2023 ha debuttato la Z06, con un 5.5 V8 da 670 CV cui spetta la palma di motore aspirato di serie  più potente di sempre. Il 17 gennaio del 2023 anche la Corvette entra nell’era elettrica con la E-Ray, dotata di un motore elettrico anteriore abbinato al V8 LT da 655 CV posteriore.

Corvette C8