La Škoda più veloce del mondo
Škoda UK ha recentemente celebrato il decimo anniversario di un record molto caro alla Casa Ceca. Venerdì 19 agosto 2011, sulle Bonneville Salt Flats, nello stato americano dello Utah, una Octavia vRS appositamente preparata e guidata dal giornalista Richard Meaden, divenne in un colpo solo l’auto di produzione con motore di due litri di cilindrata e la vettura Škoda più veloce di sempre, facendo registrare l’impressionante dato di 227,080 miglia orarie ovvero 365,449 km/h.
COME NUOVA. La divisione inglese del marchio con sede a Mladá Boleslav e oggi proprietà di Volkswagen Group, ha completato il restauro della Octavia delle meraviglie, riportandola — quasi — alle stesse specifiche della mattina in cui corse lungo le celebri saline americane. La vettura è stata subito messa alla prova — con un treno di cerchi e pneumatici standard da asfalto — sulla pista d’alta velocità del Millbrook Proving Ground da alcuni giornalisti automotive, che hanno anche potuto provare alcune tra le Škoda più performanti di ieri e di oggi.
UN 2.0 DA 600 CAVALLI. La vettura in questione, una Octavia vRS 2.0 TSI color Rosso Corrida, prima di essere requisita per il progetto Bonneville, era originariamente destinata al parco stampa di Škoda UK. Tra le modifiche — molte, ma nemmeno cosi tante e specifiche per questo tipo di performance — c’erano un nuovo sistema di iniezione, un sistema di raffreddamento rivisto con radiatore da dieci litri e un turbocompressore Garrett con pressione di funzionamento maggiorata. Il propulsore TSI da 2 litri, su cui mise mano anche la Revo Technik, era in grado di erogare oltre 600 cavalli. In aggiunta, furono montate gomme specifiche Goodyear, la trasmissione a rapporti lunghi di una Octavia GreenLine e un paracadute, necessario viste le velocità in gioco. L’obiettivo degli ingegneri era quello di abbattere il muro delle 200 miglia orarie e come dimostra il record pare sia stato quasi un gioco da ragazzi: nel primo sprint ufficiale svoltosi il 18 agosto la vRS guidata da Meaden toccò le 225,513 miglia orarie e il giorno successivo arrivò addirittura a 228,647 miglia orarie. Il record registrato dalla Southern California Timing Association (SCTA) è ovviamente la media ottenuta tra i due passaggi.
