“Barn find” con sfumature di rosso Ferrari
ABBANDONATE NEI FIENILI? Per un certo periodo il fenomeno delle cosiddette “barn find” (cioé auto d’epoca di un certo prestigio abbandonate nei fienili e ritrovate dopo anni sotto strati di polvere) era sfuggito di mano. Bastava avere un Maggiolino arrugginito o una vecchia ed impolverata Fiat 125, magari piazzate appositamente in un cascinale con del fieno sul cofano, ed ecco che si gridava al miracolo proponendole ad un prezzo indecente. Fortunatamente non sono molte le persone disposte a indebitarsi per qualche lamiera sovrapprezzo e, nel tempo, la situazione si è riassestata, lasciando spazio a esempi reali di “barn find”. Come questo.
1991 Ferrari Testarossa
DALLA FLORIDA ALL’INDIANA. In un magazzino dell’Indiana sono state ritrovate 20 Ferrari d’epoca, alcune pesantemente danneggiate, altre meno, ma tutte con la loro storia e il loro fascino. Si può legittimamente usare la definizione “bar find” perché la collezione risiedeva realmente in un fienile della Florida, quando nel 2004 l’uragano Charley – il primo di quattro che devastò lo Stato per giorni – recò ingenti danni all’edificio facendo persino collassare il tetto. Le Ferrari ne uscirono malconce, vennero spostate nel sopracitato magazzino e lì restarono. Alcune sono ancora in ottime condizioni, come una stupenda Testarossa del 1991 e una 365 GTB/4 Daytona – rosse ovviamente – o una 330 GTS Pininfarina argentata, una delizia per gli occhi.
1978 Ferrari 512 BB Competizione
SE AMATE LE CORSE E I RESTAURI. Da restauro lieve anche una rara 250 GT/L Berlinetta Lusso del ’64 preparata per le competizioni, con modifiche che spaziano dal motore ai freni all’intero frontale e mossa da un V12 Colombo accreditato ora di 290 CV contro i 240 originali. Per restare in tema Motorsport vi è una brutale 512 BB Competizione condotta da Luigi Chinetti alla 24 Ore di Le Mans del ’78, ancora con la sua livrea originale o, se preferite, una 275 GTB con carrozzeria in alluminio che prese parte alla Targa Florio del 1966. Non tutte queste “barn find” sono in condizioni così buone: una povera 365 GT 2+2 deve aver ricevuto una trave sul tetto, mentre la 250 GT Coupé Speciale della gruppo necessita di un restauro completo. Sentiamo già i telefoni del Dipartimento Ferrari Classiche diventare incandescenti.
1954 Ferrari 500 Mondial Spider Series I by Pinin Farina
NON PER I DEBOLI DI CUORE. Inezie tuttavia se le paragoniamo alla 500 Mondial Spider Series I dell’asta, la seconda prodotta, ex-Scuderia Ferrari ma ridotta dopo decenni ad un misero cumulo di alluminio e tubolari. Chi la acquisterà avrà di fronte una vera odissea, specialmente per quanto riguarda la carrozzeria e il telaio, che si trovano in uno stato apparentemente irrecuperabile. Queste 20 Ferrari “barn find” fanno parte del lotto “Lost and Found Collection”, che verrà battuto da RM Sotheby’s tra il 17 e il 19 agosto alla Monterey Car Week. Siamo sicuri che in un contesto così glamour ciascuna delle cavalline troverà casa.
