Per fare una Nissan Patrol così deve mancarti qualche rotella

Classe ’82, tre volte campione di Formula Drift, volto del piccolo schermo e titolare della Forsberg Racing: Christopher Forsberg non è certo uno con una vita noiosa. Il talentuoso drifter ha una relazione ventennale con il marchio Nissan, tra Silvia S15, 350Z e 370Z.

DALLE SPORTIVE ALLE FUORISTRADA. Stavolta, però, per stupire il pubblico del SEMA show di Las Vegas ha deciso di cambiare completamente genere, senza ovviamente tralasciare di dar sfogo alla fantasia del suo team da corsa. Il risultato è pazzesco, si chiama Forsberg Racing Patrol e, per farla breve, è una Nissan (l’avreste mai detto?) Nissan Patrol di quarta generazione lievemente modificata. Ma giusto un po’… 

RUDE A DIR POCO. Le squadrate forme della fuoristrada giapponese si sono allontanate dal terreno grazie ad ammortizzatori forniti dal reparto corse Nismo e appositamente progettati per la Patrol. Le gigantesche gomme Yokohama con spalla rialzata avvolgono cerchi Nismo di 17’’. Tutta questa esuberanza “off-road” è accentuata da una vivida livrea Mobil 1/Forsberg Racing bianca, rossa e blu, faretti aggiuntivi e protezioni sottoscocca, come se la Patrol volesse dirvi: “Sbattetemi pure su qualunque percorso vogliate, tanto me lo bevo come fosse un bicchier d’acqua”.

POTENTE COME UNA HYPERCAR. Vogliamo parlare del motore? Questa Nissan Patrol è mossa da un sei cilindri in linea a benzina da 4,8 litri di cilindrata che esce dalla fabbrica con circa 250 CV. Ma tra turbina Garrett G42, centralina rimappata, intercooler maggiorato, collettori di scarico e filtro dell’aria sportivi, iniettori più grandi e un arrogantissimo scarico con due terminali che escono prepotentemente dal cofano, i cavalli arrivano a quota 1.000, gli stessi di… una Ferrari SF90. Inutile dirvi che non vorremmo essere nei panni di quei poveri disgraziati del cambio e dei semiassi…